Sulla battaglia del monte Cristallo

Sulla battaglia del Monte Cristallo aprile 1916
(dal romanzo Il soldato che correva, capitolo Un lungo inverno, paragrafo 5)

Particolare è stata le genesi del racconto della battaglia del monte Cristallo: tra gli anni Settanta e Ottanta del Novecento assistetti, accompagnato da mio padre, ad un pubblico incontro durante il quale venne data lettura di diverse testimonianze sulle battaglie tra le cime dolomitiche. Tra di esse vi fu quella, toccante, di una delle battaglia sul monte Cristallo, talmente epica che colpì a fondo la mente e l’immaginazione dello scrivente, allora troppo giovane per comprendere appieno gli avvenimenti, ma conscio della straordinarietà degli avventure di vita narrate. Il trascorrere del tempo ha cancellato dalla memoria il luogo nel quale avvenne il pubblico incontro, situato comunque nel Cadore, e il nome del protagonista, finché del tutto casualmente, durante la stesura del libro, mi imbattei su internet in quella stessa testimonianza: era stata raccolta nel dicembre del 1970 da M.A. (nel documento è assente il nome per esteso) membro dell’Associazione Nazionale Alpini sezione di Conegliano e meritoriamente riportata sul sito della medesima associazione. Finalmente il protagonista di quella incredibile storia aveva un nome, Giovanni Casagrande da Conegliano. Avendomi fortemente impressionato da giovane volli rendere omaggio alla sua figura e tramite lui a quella di migliaia di altri anonimi soldati protagonisti di analoghe azioni che raccontate oggi parrebbero frutto della fantasia, inserendo le sue gesta, impersonificate dal protagonista del romanzo, nella battaglia del monte Cristallo, che risulta quindi liberamente ispirata a quei fatti. La testimonianza integrale è riportata al seguente indirizzo:

http://www.anaconegliano.it/sezione/1970/1970valpiave.htm

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