Sulla fine della guerra nel settore dolomitico

La val Pusteria, come il resto del Sudtirolo, non fu mai conquistata dalle truppe italiane durante la guerra, terminata il giorno 4 novembre 1918. A Bolzano un aereo con un ufficiale italiano atterrò il giorno 6, a cui seguirono il giorno seguente alcuni soldati. Le truppe italiane entrarono in città ufficialmente il giorno 8 novembre. Al Brennero e in val Pusteria arrivarono il giorno 10 e tra il 17 e il 23 giunsero a Innsbruck (occupata, come da accordi, fino all’uno dicembre 1920). L’alta val Pusteria ricadente nel bacino danubiano del fiume Drava (Sexten/Sesto, Innichen/San Candido, Winnebach, Vierschach) fu, contro ogni previsione, assegnata all’Italia col trattato di Saint Germain del 10 settembre 1919. I nomi Winnebach e Vierschach furono italianizzati, senza alcuna attinenza col nome tedesco, solo nel 1923, rispettivamente in Prato alla Drava e Versciaco.

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