– Loschi Angelo

Molliamo ancora qualche metro di corda necessaria per assicurare la salma; dei proiettili esplodono vicini, frantumando, in una miriade di piccole schegge, le rocce. L’operazione di recupero è alquanto lenta, ma finalmente il portaferiti Angelo, dopo aver legato il corpo, che aveva trovato a penzoloni incastrato tra le rocce, riesce a tornare sulla cima (dal libro Il soldato che correva, capitolo La roccia, paragrafo 5).

Per la biografia di Loschi Angelo clicca qui.