Kursaal

Cartolina degli anni Trenta del lido di Rimini, in primo piano il Kursaal

: … capitava ancora di vedere gli ultimi nobili ungheresi, prima di andarsene, a passeggio sulla nostra marina o di osservarli di nascosto e con invidia nei loro balli notturni nelle sontuose sale del Kursaal covo dei nostri sogni mondani (Dal libro Il soldato che correva, capitolo Il mare).

Kursaal

Il Kursaal e il Grand Hotel in una cartolina del 1933

Notevole edificio neoclassico costruito al lido di Rimini nel 1873. Immerso in un parco di quattro ettari, disponeva di un pontile in mare che lo collegava ad una grande piattaforma sull’acqua. L’edificio ospitava sale di lettura, conversazione, ristorante, caffè, sale riunioni e una grande sala da ballo rinomata come tra le migliori d’Europa, facendone nel complesso uno dei ritrovi della vita mondana più in voga all’epoca. Al Kursaal si tenne il primo festival della canzone italiana nel 1936 (lo stesso festival, poi conosciuto in tutto il mondo, che in seguito si tenne a Sanremo). L’edificio venne miracolosamente risparmiato dai devastanti bombardamenti della seconda guerra mondiale, ma non dalla miopia ideologico – politica che ne decretò l’abbattimento nel 1949, ufficialmente per dare più ampio respiro alla zona(!), nonostante la contrarietà di parte dei riminesi. Venne così cancellata una stridente stonatura architettonica (così la definì il consiglio comunale nella seduta del 3 febbraio 1949), quando in realtà si abbatté una preziosa testimonianza dell’epoca turistica Ottocentesca e del primo Novecento, arrecando una perdita irreparabile alla Rimini balneare, considerando anche l’armonioso complesso che formava con l’adiacente Grand Hotel, inaugurato nel 1908. Il Kursaal sorgeva dove si trova oggi il parco Fellini, adiacente al Grand Hotel, tra la fontana dei Quattro cavalli e la rotonda Fellini sul lungomare

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